Expo

C I N Z I A C H I A R I O N

IL MIO GIARDINO: Luci, Colori, Emozioni

a cura di Liletta Fornasari

17 agosto - 7 settembre 2013

Galleria d'Arte Contemporanea

Poppi, via Cesare Battisti Tel. 0575.50.22.20

Orario 16 - 19

Inaugurazione sabato 17 agosto ore 18

LA NATURA DI CINZIA

di Liletta Fornasari

“Costruire” la natura o perlomeno una propria visione della natura attraverso l’elemento materico elaborato in una sintesi di forma e colore può essere la definizione corretta per descrivere il modo di dipingere di Cinzia Chiaron, artista autodidatta, ma già capace di essere interprete di un linguaggio personale incentrato sulla percezione istintiva, traducendo quest’ultima in composizioni costruite e materiche.

L’ispirazione prende avvio da vedute reali, connesse all’amato giardino di Poggiotondo, dimora di famiglia particolarmente cara, oltre che piena di ricordi, di emozioni e di piacevoli sensazioni.

Nell’operare di Cinzia, da sempre appassionata di natura, nonché di musica, l’immagine pittorica da veduta diviene visione, nonché trasposizione di una propria interpretazione di ciò che la “veduta” iniziale ha suggerito e prodotto nella mente elaborando immagini sinfoniche tra colore ed elementi oggettivi.

Cinzia riesce a dare concretezza alle emozioni per poi trasformare in sequenza la propria idea di atmosfera e di sospensione. Questo è l’effetto ottenuto in particolare nella serie con Giardino inclinato, punto di forza dell’intera mostra, oltre che paradigma dell’intera sua produzione.

Tappe precise hanno accompagnato l’artista fino ai raggiungimenti ultimi, passando per una prima fase di pittura di getto, per poi esperimentare una seconda di immagini sintetiche, fatte di “simboli”di natura e di pittura elementare e indirizzata al superamento della visione oggettiva.

Gli ultimi lavori, che vedono l’uso di elementi complementari tratti tutto dalla natura, dal legno al sasso, sono da considerare il momento conclusivo di un percorso artistico, nato forse per caso, nonché in parte connesso all’amore per la pittura cosiddetta impressionista e diventato nel tempo un vero impegno intellettuale, oggi realizzato attraverso l’uso di tecniche miste, assai spesso bene amalgamate e capace di non perdere di vista l’aspetto figurativo.

Arezzo, 17 luglio 2013

Sabato 17 agosto alle 18 si inaugura a Poppi la personale di Cinzia Chiarion

IL MIO GIARDINO: Luci, Colori, Emozioni

La mostra, curata da Liletta Fornasari, resterà aperta fino al 7 settembre

Domenica 17 agosto alle 18 alla Galleria d’arte Contemporanea di Poppi (0575 50.22.20), incantevole località di villeggiatura del Casentino a metà strada tra Firenze e Arezzo, si inaugura la mostra con 35 opere recenti di Cinzia Chiarion dal titolo Il mio Giardino: Luci Colori, Emozioni.

<<Io – afferma la Chiarion - sono innamorata del giardino di Poggiotondo al quale dedico questa mostra. In qualunque momento dell’anno quando sono tra le rose o tra le ortensie, accanto alle grandi piante del giardino inclinato sono appagata. Nel mio giardino mi sento bene anzi b.e.n.i.s.s.i.m.o>>.

Secondo Liletta Fornasari che è la curatrice della mostra << … nell’operare di Cinzia, da sempre appassionata di natura, nonché di musica, l’immagine pittorica da veduta diviene visione, nonché trasposizione di una propria interpretazione di ciò che la “veduta” iniziale ha suggerito e prodotto nella mente elaborando immagini sinfoniche tra colore ed elementi oggettivi. Cinzia riesce a dare concretezza alle emozioni per poi trasformare in sequenza la propria idea di atmosfera e di sospensione. Questo è l’effetto ottenuto in particolare nella serie con Giardino inclinato, punto di forza dell’intera mostra, oltre che paradigma dell’intera sua produzione.>>

Buona parte delle opere che saranno in mostra, dai lavori sul Giardino Inclinato e sulle rose, a quelli sui soffioni e sulle ninfee si possono vedere in anteprima nel sito dell’artista www.cinziachiarion.com ma dal vivo sono tutta un’altra cosa.

La mostra resterà aperta fino al 7 settembre con orario 16-19. Appuntamento dunque a Poppi che dista circa trenta chilometri sia da Firenze che da Arezzo.

Poppi 30 luglio 2013